
Il tema dei conflitti di interesse in sanità ha assunto una valenza centrale nella pianificazione dei piani di prevenzione della corruzione e nei codici di comportamento. Il paziente-utente ha il diritto di conoscere le relazioni che intercorrono tra il sanitario e le industrie del farmaco piuttosto che con quello dei dispositivi medici.
E’ importante che gli operatori della sanità, a tutti i livelli dirigenziali, acquistino consapevolezza sui comportamenti in modo da potere riconoscere e affrontare nel modo più corretto possibile gli interessi contrapposti preservando il rapporto di fiducia tra istituzioni sanitarie e cittadini.
La regolamentazione dei cd. portatori di interesse è stata di recente regolamentata nell’ambito dell’Assessorato regionale siciliano per la salute, un buona pratica che ancora non risulta normata a livello nazionale ma che contribuisce a rendere più chiari e trasparenti i comportamenti dei funzionari pubblici con il mondo delle cd. lobby in un settore delicatissimo e sensibile quale quello della sanità.
Abbiamo cercato di mettere a confronto la regolamentazione anche comportamentale del pubblico con quella del privato in modo da potere riconoscere e affrontare nel modo più corretto possibile gli interessi contrapposti preservando il rapporto di fiducia tra istituzioni sanitarie e cittadini attraverso il confronto di esperti per entrambe le parti, ivi compresa l’esperienza di altre realtà fuori regione.
Nella giornata sono previsti –tra gli altri- gli interventi dell’Assessore per la Salute Razza, del Rettore dell’Università di Catania Basile, di un esperto di Agenas, di un consigliere di Anac, di un Consigliere della Corte dei Conti e di alcuni Direttori Generali delle diverse tipologie di Aziende Sanitarie e Ospedaliere presenti in regione Regione.
All'evento parteciperà anche il Dott. Giuseppe Laganga.
Il Responsabile scientifico del convegno e coordinatore regioni del Sud Associazione A.I.I.S.:
Avv. Paolo Emilio Russo
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